Recensione dello Chardonnay Serra de Cocci 2021 IGT Toscana Bianco

Serra de’ Cocci 2021 Pakravan-Papi: L’inedito

1 min read

Review

Vista
9.0/10
Olfatto
8.6/10
Gusto
9.0/10
Intensità
8.6/10
Coerenza
8.6/10
Prezzo
8.2/10
Overall
8.7/10

Finalmente uno Chardonnay italiano con una sua voce originale! Il Serra de’ Cocci di Pakravan – Papi è un vino che ha saputo trasmettere immediatamente, e con spontaneità, una identità inedita, senza ricorrere ad appesantimenti o a caricature varie, che tipicamente in Italia rendono lo Chardonnay abbastanza una macchietta.

C’è quindi un originale compromesso: la struttura del vino riesce a mantenere una bella freschezza. Un ottimo punto di equilibrio che rende il corpo complesso e snello allo stesso tempo. Un vino felice da stappare anche in un pranzo con il tepore di una Estate di San Martino.

Da abbinare alle paste mediterranee, o alle verdure, ai piatti dove si può osare con prezzemolo e origano.

Infine si potrebbe abbinare a delle portate di pesce dove si utilizzano cotture su brace e salse vegetali.

Uno chardonnay da “macchia mediterranea”, mai ridondante, dalla beva piacevolmente scorrevole. Dichiarato in etichetta 13% di alcol: non si sente minimamente.

La sensazione al palato è bella, brilla un filo meno al naso. Il Serra de’ Cocci di Pakravan – Papi è un bel vino da scoprire.

Scheda tecnica (dal sito di Pakravan – Papi): Criomacerazione sulle bucce per 36 ore, con successiva pressatura e fermentazione alcolica in botte a temperatura controllata e successiva fermenazione malolattica. Affinamento in tonneaux con bâtonnage delle fecce per 9 mesi.

Sommelier professionista. Fondatore di RadioBottiglia.com. Fondatore di TheRomanPost.com e autore di The Roman Book (2023). Vive con una gattina che si chiama Malvasia e un labrador chocolate che si chiama Barolo.

Gli ultimi da Wine Notes